Da oggi puoi contattarci direttamente su WhatsApp al n +39 3760081682 per assicurarti che i prodotti che cerchi siano disponibili in farmacia e per ordinarli direttamente in tutta comodità dal tuo smartphone, così dovrai solo passare a ritirarli! Puoi inviarci le ricette elettroniche, precedentemente ricevute dal proprio medico, e le foto delle confezioni che sei abituato a prendere ricordandosi di specificare sempre se si vogliono prodotti brand o equivalenti e allegando il codice fiscale (solo se interessati alla detrazione fiscale) in caso di acquisti di prodotti senza obbligo di ricetta medica. In ogni caso non esitare a scriverci.
Ti risponderemo il prima possibile. Per il ritiro (DEI SOLI PRODOTTI ORDINATI) puoi saltare la coda e recarti al banco in fondo dedicato a te per il ritiro PRIORITARIO.
TEST SIEROLOGICI RAPIDI – COVID19
La Farmacia Salustri ti offre la possibilità di effettuare un test con digitopuntura per la rilevazione qualitativa degli anticorpi IgG e IgM contro SARS-CoV-2 in campioni di sangue. Risultati accurati e precisi in soli 10 minuti!
I test si svolgono in Via Bramante 178, in locale adiacente ma separato dalla farmacia, tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì con orario flessibile 16.30 – 20.00.Prenota subito un appuntamento! Contattaci direttamente su WhatsApp al numero 3760081682!Costo: 19€
Perché fare il test?
L’utilizzo di un dispositivo sierologico COVID-19 permette di individuare la presenza di anticorpi prodotti dal nostro sistema immunitario in risposta al virus SARS-CoV-2 e di adottare iniziali misure di isolamento precauzionale al fine di ridurre un’ulteriore diffusione del virus stesso.
Nelle persone infette il periodo di incubazione può variare tra 1 e 14 giorni, con prevalenza tra 3 e 7, in seguito ai quali iniziano a comparire i primi sintomi. Gli anticorpi IgM e IgG contro SARS-CoV-2 compaiono in siero o plasma di individui infetti già da pochi giorni fino a 2 settimane dopo tali sintomi e, mentre i livelli di IgM diminuiscono al termine dell’infezione, quelli di IgG rimangono alti e dunque rilevabili.
Per tale motivo, questi test sono uno strumento fondamentale per controllare individui asintomatici eventualmente esposti al virus di recente, in quanto permetterebbero di conoscere la prevalenza del virus in un determinato luogo (famiglia, posto di lavoro, scuola e simili), permettendo di adottare misure di isolamento e riducendo quindi una eventuale diffusione asintomatica.
Vaccino Covid, da farmacie supporto a campagna ma prima vanno vaccinati i farmacisti
La legge stabilisce che i vaccini anti-Covid potranno essere inoculati anche presso le farmacie. I farmacisti si sono formati e sono pronti ma prima è necessario che siano vaccinati
La legge stabilisce che i vaccini anti-Covid potranno essere inoculati anche presso le farmacie, con le dovute condizioni, i farmacisti si sono formati per tempo e sono pronti ma è necessario che loro stessi siano vaccinati in via prioritaria, cosa non prevista in modo uniforme. Risulta necessario un criterio unico che consenta anche di razionalizzare ancora di più la distribuzione dei vaccini e di agevolare le prenotazioni.
Farmacisti formato e pronti a vaccinare
Per accelerare la campagna vaccinale anti-Covid e arrivare alla piena copertura della popolazione il prima possibile occorre che la vaccinazione “avvenga non solo presso i presìdi pubblici, ma anche in qualsiasi altro luogo idoneo”. Per questo motivo la legge di Bilancio 2021 riconosce in tal senso il ruolo fondamentale della farmacia e dei farmacisti, quali operatori sanitari da subito in prima linea rischiando la vita per affrontare l’emergenza a servizio dei cittadini. La legge stabilisce che i vaccini potranno essere inoculati anche presso le farmacie, con la supervisione di medici, assistiti, se necessario, da infermieri o da personale sanitario opportunamente formato. I farmacisti, in linea con il loro costante impegno contro la pandemia, si sono preparati per tempo attraverso la frequenza di corsi professionalizzanti per la somministrazione dei vaccini e sono pronti, se autorizzati dal ministro della Salute, all’inoculazione dei vaccini contribuendo pienamente ad incrementare la campagna vaccinale anti-Covid grazie alla rete delle 19mila farmacie presenti in Italia. Ma è necessario, ovviamente, che loro stessi siano vaccinati in via prioritaria in questa prima fase, alla stessa stregua degli altri operatori sanitari.